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La Buffardella

Sebbene si ignori che cosa sia esattamente, il Buffardello è generalmente descritto come un essere di piccole dimensioni e vestito di indumenti di colore rosso e scarpe a punta.
In alcuni casi è descritto come un bambino o comunque senza barba, in altri come un vecchio con la barba.

La Buffardella

Le sue mani sono state bucate da San Giovanni affinché non soffocasse più le persone durante la notte. A volte lo si vede seduto su un mucchio di fieno o su un albero.
Si ritiene generalmente che il buffardello sia invisibile, ma esistono testimonianze di chi lo ha visto di persona: secondo costoro lo strano essere vivrebbe nelle stalle oppure sugli alberi; a volte lo si vede entrare da una finestra, altre volte camminare saltellando e scalciando. Nei paesi si odono spesso presso le abitazioni le sue risate tipicamente sarcastiche; a Gallicano si racconta che una volta aveva occupato una casa e passava il tempo ad aprire e chiudere le finestre ridendo a più non posso.
Nella frazione di Petrognola invece, si narra di una Buffardella che ama fare scherzi e travestirsi cambiando abiti e colore di capelli. Abbiamo immaginato che abiti in una vecchia casetta spersa nei boschi della Garfagnana, dove nessuno può scovarla… e proprio lì si diletta a produrre la birra seguendo antiche ed originali ricette al farro.
C’è chi dice che durante il lavoro si faccia aiutare dalle sue sorelle, c’è chi ritiene invece che queste apparizioni siano opera di travestimenti e giochi di ombre.

Un bel giorno un birraio di nome Roberto Giannarelli, amante della Garfagnana, inizia a produrre una serie di birre artigianali al farro… chissà se la Buffardella c’ha messo lo zampino!